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Danno da malasanità: cosa fare e come ottenere il risarcimento

Cos’è il danno da malasanità?

Il danno da malasanità si verifica quando un errore medico causa un danno al paziente. Questo danno può essere:

  • Fisico (lesioni, complicazioni, invalidità)

  • Psicologico (ansia, depressione, insonnia)

  • Economico (spese mediche, perdita di reddito, necessità di assistenza)

Quando si ha diritto a un risarcimento?

Per ottenere un risarcimento è necessario dimostrare che:

  1. C’è stato un errore medico.

  2. L’errore ha causato un danno al paziente.

  3. L’errore è attribuibile al medico o alla struttura sanitaria.

Quali documenti servono?

È fondamentale raccogliere tutta la documentazione sanitaria utile:

  • Cartella clinica

  • Referti

  • Esami diagnostici

  • Eventuali consulenze mediche

Quanto tempo ho per chiedere il risarcimento?

La legge prevede un termine di prescrizione di 10 anni a partire dal momento in cui si è verificato il danno (o da quando se ne è avuta consapevolezza).

Devo subito andare in Tribunale?

No, non subito. Prima di avviare una causa, si può:

  • Tentare una soluzione stragiudiziale, inviando una richiesta di risarcimento direttamente al medico o alla struttura.

  • Avviare la Mediazione Civile, che è obbligatoria per legge in materia di malasanità. È un tentativo di accordo prima di rivolgersi al giudice.

È possibile anche fare una denuncia penale?

Sì, se si ritiene che ci sia stato un reato (ad esempio, lesioni colpose o omicidio colposo), si può presentare denuncia penale alle autorità competenti.

Come si valuta il danno?

La valutazione del danno serve a determinare l’importo del risarcimento. I danni vengono generalmente suddivisi in:

  • Fisici: lesioni, complicazioni, disabilità

  • Psicologici: ansia, depressione, stress post-traumatico

  • Economici: spese mediche, perdita del lavoro, costi di assistenza continua

Quanto costa una causa per malasanità?

I costi legali possono variare molto a seconda della complessità del caso, della necessità di consulenze tecniche e dell’esito finale. Nei casi più gravi, le spese possono essere elevate, ma in alcuni casi è possibile valutare formule di pagamento basate sull’esito (ad esempio “a percentuale sul risarcimento”).

Serve un avvocato?

Sì, è fortemente consigliato affidarsi a un avvocato esperto in malasanità fin dalle prime fasi. La sua assistenza è:

  • Utile nella fase stragiudiziale e nella mediazione

  • Obbligatoria nel caso si decida di procedere davanti al Tribunale


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