I tuoi messaggi contano in tribunale?
Sì! WhatsApp può diventare una prova legale potente, sia in cause civili sia in procedimenti penali. Ma attenzione: non basta uno screenshot sul telefono. Per essere validi, i messaggi devono essere autentici e integri.
Come presentare i messaggi correttamente
- Esportazione ufficiale: WhatsApp permette di esportare intere conversazioni, con data e ora dei messaggi.
- Certificazione digitale: strumenti speciali possono attestare che i messaggi non sono stati modificati.
- Consulenza tecnica: un esperto informatico può verificare la provenienza e l’autenticità.
Tutti i messaggi hanno lo stesso peso?
No! Un singolo messaggio può non bastare. Più elementi coerenti tra loro aumentano la forza della prova. Messaggi cancellati o alterati rischiano di essere contestati.
WhatsApp serve anche per contratti o illeciti?
Assolutamente sì. Molti tribunali accettano messaggi come prova di accordi, comunicazioni importanti o violazioni contrattuali. Fondamentale: data, ora e numero verificabile del mittente.
Attenzione alla privacy
Non è legale intercettare conversazioni altrui senza consenso. Puoi presentare come prova solo ciò che possiedi legalmente.
Cosa fare subito
- Salva le conversazioni in modo sicuro.
- Documenta la provenienza dei messaggi.
- Rivolgiti a un avvocato esperto per massimizzare l’efficacia della prova.
💡 In breve:
WhatsApp può essere la tua arma segreta in tribunale, ma solo se usato con metodo e professionalità. Non rischiare di vedere la tua prova rifiutata!
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